Trattamento dei Disturbi dello Spettro Ossessivo Compulsivo

Nei miei Studi di Psicologia e Psicoterapia a Firenze, Pistoia e Quarrata mi occupo del trattamento dei Disturbi dello Spettro Ossessivo Compulsivo.

Tale categoria del DSM-5 – Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali è caratterizzata dalla presenza di pensieri ossessivi e comportamenti compulsivi e comprende il Disturbo Ossessivo-Compulsivo – OCD ed altre problematiche tra le quali il Disturbo da Escoriazione, la Tricotillomania e il Nail Biting. Un disturbo che ha peculiarità simili, anche se non è incluso nel DSM-5, è l’Ortoressia. Vediamoli nel dettaglio.

Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Come già detto, il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è caratterizzato dalla presenza di pensieri ossessivi e/o di comportamenti compulsivi ricorrenti. Questi assumono una connotazione patologica nel momento in cui diventano abbastanza marcati da causare un marcato disagio o una significativa alterazione del comportamento; andando ad interferire in maniera significativa con le abitudini della persona, col suo funzionamento lavorativo e con le normali attività sociali.

Le ossessioni, o pensieri ossessivi, sono idee, immagini o impulsi, ricorrenti e persistenti, che entrano ripetutamente nella mente del soggetto. Esse comprendono temi di contaminazione, aggressione e pericolo, di indegnità morale, e, più in generale, di imperfezione e di colpa.

Le compulsioni, o comportamenti compulsivi, sono azioni ripetitive e rituali, in genere di controllo o di purificazione, che il soggetto tenta ostinatamente, invano, di non compiere: egli si sente obbligato a metterli in atto in risposta ad un’ossessione per evitare presunte spiacevoli conseguenze per sé o per gli altri.

Il Disturbo da Escoriazione

Il Disturbo da Escoriazione, o skin picking o anche detto dermatillomania, viene definito nel DSM-5 come una condizione caratterizzata da un ricorrente stuzzicamento della pelle che può causare lesioni cutanee e da ripetuti tentativi di ridurre o interrompere tale comportamento.

Tale disturbo può comparire in varie età, ma spesso esordisce nell’adolescenza ed si manifesta con maggiore frequenza nelle donne. La problematica dello skin picking si riscontra nell’1,4% della popolazione.

L’oggetto delle attenzioni di chi soffre di dermatillomania sono le piccole irregolarità e le imperfezioni cutanee: brufoli, cicatrici, calli e croste di precedenti escoriazioni. Le aree più colpite sono quelle maggiormente esposte e più facilmente accessibili.

Esistono due sottotipi di Disturbo da Escoriazione: quello automatico, quando lo stuzzicamento avviene mentre si è intenti a fare altro, e quello focalizzato, quando il fenomeno si presenta come risposta ad un impulso o ad uno stato emotivo negativo.

La Tricotillomania

La Tricotillomania è caratterizzata dal ricorrente impulso a strapparsi capelli e/o peli da una o più aree del corpo con il conseguente diradamento o la totale perdita di questi.

Si stima che tale disturbo affligga una percentuale della popolazione che va dallo 0,6% a 4% e che colpisca prevalentemente i soggetti di sesso femminile; è difficile conoscere la reale portata della problematica per via delle implicazioni sociali e personali per cui viene sottodiagnosticata.

Anche la Tricotillomania presenta un sottotipo automatico che colpisce il 75% dei pazienti e un sottotipo focalizzato in cui i pensieri occupano l’attenzione del soggetto e il pulling avviene come risposta ad un impulso.

Il Nail Biting o Onicofagia

L’Onicofagia o nail biting è l’atto di mordere o sbriciolare le proprie unghie o cuticole. Generalmente si manifesta all’età di 3-4 anni e la sua prevalenza aumenta durante l’adolescenza per poi diminuire negli anni.

I dati epidemiologici sull’onicofagia sono limitati per via dell’assenza di studi su larga scala perché spesso non viene considerata un disturbo; si riscontra maggiormente nei maschi.

L’Ortoressia

L’Ortoressia o Ortoressia Nervosa è un disturbo che ancora non ha una chiara collocazione diagnostica in quanto è una manifestazione patologica di origine molto recente, sviluppatasi in seguito alla diffusione di filosofie di vita salutiste e con la maggiore attenzione che la nostra società dedica al mangiare sano. A causa dei suoi sintomi vi è un dibattito sulla possibilità di classificare l’Ortoressia come un disturbo alimentare distinto dagli altri, come un’espressione dei disturbi alimentari già classificati o se farla rientrare nella famiglia dei disturbi ossessivo-compulsivo. Qui trovi maggiori informazioni sull’Ortoressia.

Il trattamento dei Disturbi dello Spettro Ossessivo Compulsivo

Il trattamento dei Disturbi dello Spettro Ossessivo Compulsivo che si è rivelato più efficace nella terapia per il Disturbo da Escoriazione, per la Tricotillomania e l’Onicofagia è la Terapia Cognitivo Comportamentale basata sull’HRT – Habit Reversal Training. Spesso nel trattamento vengono integrate anche l’ACT – Acceptance and Commitment Therapy e la DBT – Dialectical Behavior Therapy.

Se tu o un tuo familiare sperimentate una di queste problematiche, il consiglio è di valutare la situazione per intraprendere un percorso terapeutico: contattami per fissare un primo appuntamento.