Trattamento dei Disturbi Alimentari

Nei miei Studi di Psicologia e Psicoterapia a Firenze, Pistoia e Quarrata mi occupo del trattamento dei Disturbi Alimentari.

Quella del controllo del peso e dell’alimentazione è una tematica che preoccupa molte persone. Quando, però, le preoccupazioni sul cibo diventano costanti, si sviluppano abitudini alimentari anomale che mettono a rischio il benessere e anche la vita stessa di chi ne fa esperienza.

I disturbi alimentari sono caratterizzati da ossessioni riguardanti il cibo tali da influire anche sulla salute fisica di chi ne soffre. Sebbene i disturbi dell’alimentazione insorgano di frequente durante l’adolescenza o nella prima età adulta, questi possono manifestarsi anche durante l’infanzia o in età avanzata.

Attraverso la psicoterapia è possibile trattare con buon esito questo tipo di problemi, conosciamo meglio quelli più diffusi.

L’Ortoressia Nervosa

L’Ortoressia nervosa è un disturbo diffusosi ampiamente negli ultimi anni e consiste in un comportamento alimentare caratterizzato dall’ossessione per un’alimentazione salutare e per il consumo di cibi sani.

Non rientra ancora nella classificazione del DSM-5 – Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali e, sebbene sia auspicabile promuovere un’attenzione verso scelte alimentari corrette, si parla di Ortoressia nervosa quando la ricerca di uno stile di vita sano diventa una vera e propria ossessione.

Questo tipo di problematica porta, infatti, a una dieta molto restrittiva, caratterizzata dall’eliminazione totale di alcuni gruppi di alimenti, come le farine raffinate, gli zuccheri, i prodotti con conservanti, o qualsiasi altra tipologia di sostanze ritenute nocive per la propria salute.

Queste restrizioni portano la persona ortoressica a trascorrere buona parte della sua giornata nella ricerca e preparazione dei pasti in base a questi criteri autoimposti.

Anoressia Nervosa

Le persone con Anoressia nervosa evitano il cibo, lo limitano drasticamente o mangiano solo piccole quantità di specifici alimenti.

Chi soffre di anoressia nervosa è in costante dipendenza dal controllo delle calorie assunte, controlla il proprio peso anche più volte durante la stessa giornata e, anche in caso di normopeso o sottopeso, ha un’immagine distorta del proprio corpo.

L’anoressia nervosa si manifesta attraverso modalità che possono condurre a comportamenti restrittivi, cioè alla limitazione severa sulla quantità e il tipo di cibo assunto, oppure a comportamenti purgativi, come vomito autoindotto o abuso e uso improprio di lassativi, diuretici o clisteri.

Queste condotte impattano notevolmente sulla salute fisica di chi ne soffre; possono portare anche alla morte per problemi e complicazioni associate alla scarsa alimentazione.

Bulimia Nervosa

La Bulimia nervosa è caratterizzata da episodi di abbuffate e assunzione incontrollata di cibo, seguiti da comportamenti di tipo purgativo. Spesso questa voracità impulsiva avviene in privato e le abbuffate sono seguite da comportamenti per compensare l’eccesso di cibo, come vomito forzato, abuso di lassativi o diuretici, digiuno, esercizio fisico estremo o una loro combinazione.

A differenza delle persone con anoressia nervosa, le persone con bulimia nervosa possono mantenere un peso sano o essere anche in sovrappeso.

Binge Eating Disorder

Il Binge Eating DisorderDisturbo da Alimentazione Incontrollata si manifesta quando si ingerisce una quantità di cibo esagerata, provando la sensazione di non riuscire a smettere e perdendo totalmente il controllo sul cibo assunto.

A differenza della bulimia nervosa, a questi episodi non seguono comportamenti compensatori di purgazione.

Per questo motivo, chi soffre di binge eating disorder è spesso sovrappeso o obeso, con rischio di ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa o infarto.

Disturbi Alimentari meno frequenti

Esistono poi sindromi alimentari non molto conosciute perché meno frequenti ma che meritano ugualmente un’adeguata attenzione clinica.

Disturbo di Ruminazione

Molte persone normopeso manifestano ripetutamente comportamenti alimentari che consistono nella masticazione di grandi quantità di cibo, senza deglutire. Il Disturbo della Ruminazione consiste nel ripetuto rigurgito di alimenti che possono essere masticati di nuovo, ingeriti o sputati.

Pica o Allotriofagia

La Pica o Allotriofagia consiste nell’ingestione di sostanze non alimentari. Le sostanze che sono mangiate tendono a variare e chi manifesta questo disturbo può arrivare a mangiare carta, sapone, vestiti, capelli, corde, lana, terra, gesso e materiali di ogni tipo.

Sindrome da Alimentazione Notturna

La Sindrome da Alimentazione Notturna si manifesta con episodi ricorrenti di assunzione di cibo durante la notte dopo essersi svegliati dal sonno, spesso consistenti in abbuffate.

Il trattamento dei Disturbi Alimentari

Il trattamento dei Disturbi Alimentari è volto al cambiamento delle abitudini alimentari e alla modifica delle credenze e dei sentimenti verso il cibo.

Attraverso la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è possibile acquisire le strategie necessarie per correggere le risposte sia in relazione al cibo, sia riguardo le relazioni sociali e l’ambiente familiare.

Spesso, infatti, chi soffre di un disturbo alimentare è portato all’isolamento: l’obiettivo della terapia punta a ripristinare i rapporti sociali e a insegnare ad affrontare i problemi quotidiani, evitando che il cibo diventi uno strumento di comunicazione della frustrazione ed espressione dei propri sentimenti.

Se tu o un tuo familiare sperimentate una di queste problematiche, il consiglio è di valutare la situazione per intraprendere un percorso terapeutico: contattami per fissare un primo appuntamento.